Diabete di tipo 2 associato a un maggior rischio di perdita dei denti

Il diabete comporta conseguenze anche a livello orale, come carie e malattia parodontale.

Il diabete di tipo 2 sarebbe associato a un rischio più elevato di perdita dei denti, secondo quanto emerso da una revisione della letteratura e metanalisi pubblicata sulla rivista BMC Endocrine Disorders.

Il diabete, oltre alle più spesso citate complicanze come retinopatia, neuropatia, alterazioni microvascolari e macrovascolari, comporta conseguenze anche a livello orale, come carie, malattia parodontale (la sesta complicanza più comune del diabete), secchezza delle fauci e perdita dei denti (del 15% superiore nei diabetici rispetto ai non diabetici). La malattia aumenta il rischio di malattie orali direttamente (es, risposta infiammatoria gengivale) e indirettamente (es, diminuzione della produzione di saliva dovuta ai farmaci).

Circa un terzo delle persone con diabete ha una grave malattia parodontale (parodontite) che alla fine porta alla perdita di uno o più denti. Infatti, la parodontite, nota anche come malattia gengivale, è una grave infezione delle gengive che può danneggiare i tessuti molli e, se non trattata, l’osso che sostiene i denti, causando potenzialmente l’allentamento dei denti o la loro perdita.

Uno studio dell’American Dental Association suggerisce che un caso su cinque di perdita dei denti sia correlato al diabete. Diverse ricerche hanno dimostrato che pochissimi pazienti con diagnosi di diabete visitano regolarmente il dentista per esami parodontali e molti non sono consapevoli dell’impatto della malattia sulla salute orale e del rischio di perdere i denti, hanno premesso gli autori.

Possibile maggior rischio di perdita dei denti con il diabete
Secondo i ricercatori, guidati da Amir Reza Ahmadinia della facoltà di odontoiatria presso la Golestan University of Medical Sciences di Gorgan, in Iran, diversi studi hanno valutato la relazione tra diabete di tipo 2 e perdita dei denti, ma i risultati sono stati incoerenti. Hanno pertanto condotto una revisione sistematica e metanalisi di studi osservazionali.

In totale sono stati inclusi 22 studi che hanno coinvolto 677.532 partecipanti. Il risultato generale ha indicato che con il diabete di tipo 2 aumentava il rischio di perdita dei denti di 1,87 volte nei dati non aggiustati e di 1,20 volte nei dati corretti (P<0,001 per entrambi).

L’associazione era presente anche in altri sottogruppi determinati da disegno dello studio, metodo di diagnosi del diabete di tipo 2, continente, qualità dello studio e numero di denti persi. «Questo evento sembra essere in linea con quanto riportato in altri studi epidemiologici, poiché diversi casi hanno supportato il legame tra diabete, malattia parodontale e carie, due motivi comuni per l’endpoint del parametro di perdita dei denti. I risultati suggeriscono pertanto che il diabete può aumentare il rischio di perdita dei denti» hanno fatto presente gli autori.

Diversi processi alla base dell’associazione
Il modo in cui il diabete porta alla malattia parodontale e alla successiva perdita dei denti può essere spiegato da vari processi fisiologici, come risposte immunitarie, microflora, citochine e prodotti di glicosilazione, hanno fatto presente i ricercatori. Il diabete scarsamente controllato può portare a livelli elevati di glucosio nel liquido presente nelle fessure gengivali dei diabetici, favorendo la crescita di batteri gram-negativi microaerofili anaerobici nelle aree sotto le gengive. I batteri alterano inoltre la funzione dei leucociti polimorfonucleati e dei monociti/macrofagi, riducendo le difese dell’ospite contro i patogeni parodontali e aumentando la proliferazione batterica.

Nei diabetici il metabolismo dei grassi aumenta la produzione di citochine proinfiammatorie e diminuisce la produzione di fattori di crescita polipeptidici essenziali. Questi soggetti producono più prodotti di glicosilazione, che portano alla reticolazione del collagene, riducendone la solubilità e le probabilità di riparazione e sostituzione. Tutti questi processi portano alla gengivite, che poi progredisce al tessuto parodontale adiacente, portando a una maggiore perdita dei denti a causa dell’aumento del danno osseo.

«I risultati del nostro studio hanno mostrato un’associazione positiva tra diabete di tipo 2 e perdita dei denti in studi trasversali» hanno concluso, aggiungendo che «sono comunque necessari studi prospettici su larga scala per convalidare i risultati ottenuti».

Bibliografia

Ahmadinia AR et al. Association between type 2 diabetes (T2D) and tooth loss: a systematic review and meta-analysis. BMC Endocr Disord. 2022 Apr 13;22(1):100. 

Fonte: Pharmastar

fonte:

Pharmastar

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