Diabete, test ambulatoriale può evidenziare le debolezze muscolari e prevenire le cadute

Secondo uno studio, un test semplice, ambulatoriale e non invasivo, potrebbe essere utilizzato per monitorare la debolezza muscolare e valutare il rischio di cadute nei pazienti con diabete.

Secondo uno studio pubblicato su Gait and Posture, un test semplice, ambulatoriale e non invasivo, potrebbe essere utilizzato per monitorare la debolezza muscolare in modo da avere una valutazione migliore del rischio di cadute nei pazienti con diabete. L’esame, chiamato enhanced paper grip test (Epgt), e convalidato nel Center for Biomechanics and Rehabilitation Technologies (Cbrt) della Staffordshire University, nel Regno Unito, è una versione migliorata di un test che consiste nel tirare un piccolo foglio da sotto il piede del paziente mentre gli si chiede di fare forza con l’alluce per trattenerlo.

Il test originario prevedeva solo un risultato di passato/non passato, ma mostrava una chiara dipendenza dall’operatore, mentre quello avanzato misura continuamente la forza di trazione necessaria per rimuovere la carta. «L’enhanced paper grip test è un test semplice per rilevare la debolezza muscolare del piede. Abbiamo voluto vedere quali fossero la sua utilità e la sua affidabilità nel valutare la forza e l’equilibrio in questo gruppo di pazienti vulnerabili» spiega Panagiotis Chatzistergos, del Cbrt, che ha diretto il gruppo di studio. Due esaminatori hanno sottoposto all’esame 20 volontari sani presso il loro laboratorio e 10 persone con diabete in una clinica per il piede diabetico in India. La forza Epgt è stata misurata utilizzando un dinamometro, mentre la forza di presa dell’alluce è stata misurata utilizzando un tappetino per la pressione. È stata misurata anche l’oscillazione posturale. L’analisi dei dati ha mostrato un’eccellente affidabilità inter-rater (Icc> 0,75), mentre l’affidabilità intra-rater è risultata eccellente per il primo esaminatore (Icc=0,795) e buona per il secondo (Icc=0,703). L’analisi di regressione lineare ha indicato che la forza di presa dell’alluce rappresentava in media l’83% ± 4% della variabilità della forza Epgt. Questa forte relazione tra la forza Epgt e la forza di presa alluce è rimasta quando il test è stato eseguito in un ambiente clinico, dove la forza della presa dell’alluce ha rappresentato l’88% della variabilità della forza Epgt. Dal punto di vista posturale, è emerso che le persone con diabete con una maggiore differenza nella forza Epgt tra gli arti oscillavano di più. Gli esperti sostengono che questo tipo di semplice valutazione clinica possa essere estremamente utile in contesti con risorse limitate e possa aiutare a fornire una consulenza clinica efficace.

Gait and Posture 2020. Doi: 10.1016/j.gaitpost.2020.07.011
https://doi.org/10.1016/j.gaitpost.2020.07.011

Fonte: Doctor33

 

fonte:

Doctor33

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