Diabete tipo 2, il test della forza della mano può identificare i pazienti a rischio

Un semplice test come la forza della presa della mano  potrebbe essere utilizzato per uno screening dei pazienti a rischio di diabete di tipo 2.

Un semplice test come la forza della presa della mano (handgrip) potrebbe essere utilizzato per uno screening rapido ed economico dei pazienti a rischio di diabete di tipo 2. Lo rivela un nuovo studio internazionale in cui il risultato di questo test è risultato un indicatore significativo del rischio di diabete.

Lo studio

La ricerca è stata finanziata dal National Institute for Health Research Bristol Biomedical Research Center (NIHR Bristol BRC) e dalla Fondazione finlandese per la ricerca cardiovascolare ed è nata con l’obiettivo di verificare le evidenze già emerse da una revisione di dieci studi precedenti, in cui le persone con valori più elevati di forza di presa della mano avevano un rischio ridotto del 27% di sviluppare il diabete di tipo 2. I risultati sono stati pubblicati su Annals of Medicine.

Per il nuovo studio i ricercatori hanno seguito 776 uomini e donne di età compresa tra 60 e 72 anni, senza una storia di diabete, per un periodo di 20 anni e hanno misurato la forza della presa della mano utilizzando un dinamometro a impugnatura. Ai pazienti è stato chiesto di stringere le impugnature del dinamometro con la mano dominante con il massimo sforzo isometrico e mantenerlo per cinque secondi.

L’analisi dei risultati ha dimostrato che il rischio di diabete di tipo 2 è stato ridotto di circa il 50% per ogni unità di aumento del valore della forza della presa. Questa associazione è persistita anche dopo aver preso in considerazione diversi fattori consolidati che possono influenzare il diabete di tipo 2 come età, storia familiare di diabete, attività fisica, fumo, ipertensione, circonferenza della vita e glicemia a digiuno. Quando le informazioni sulla forza della presa della mano sono state aggiunte a questi fattori consolidati per predire il diabete di tipo 2, la previsione del diabete di tipo 2 è migliorata ulteriormente.

Secondo l’autore principale, il dottor Setor Kunutsor dell’Unità di ricerca sul muscolo scheletrico di Bristol: “Questi risultati possono avere implicazioni per lo sviluppo di strategie di prevenzione del diabete di tipo 2. Il test dell’hangrip è semplice, poco costoso e non richiede competenze e risorse molto qualificate e potrebbe essere  utilizzato nell’identificazione precoce di soggetti ad alto rischio di sviluppare diabete di tipo 2 “.

Ultimo aggiornamento il 7 Settembre 2020 di Alessandro Visca

 

Fonte: medicopaziente.it

 

 

 

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