Farmaci antidiabetici, introdotta la Nota 100: prescrizione a Mmg. Ecco le novità

Un elevato numero di specialità medicinali anche in associazione potranno essere prescritte direttamente dal medico di medicina generale.

Aifa introduce la Nota 100 che estende la possibilità di prescrizione dei farmaci antidiabetici ai medici di medicina generale

L’Aifa introduce la Nota 100 grazie alla quale un elevato numero di specialità medicinali anche in associazione potranno essere prescritte direttamente dal medico di medicina generale oltre che da tutti gli specialisti. A darne notizia è un comunicato dell’Agenzia in cui si ricorda che “circa un terzo dei pazienti è seguito esclusivamente dal Medico di Medicina Generale (MMG) che finora non era autorizzato a prescrivere 3 categorie di farmaci che sono diventate di grande rilievo per il trattamento del diabete e delle sue complicanze: inibitori del SGLT2, agonisti recettoriali del GLP1 e inibitori del DPP4”.

Aifa: garantire le migliori cure per diabete tipo 2

“Con l’introduzione della Nota 100 – sottolinea l’Aifa – un elevato numero di specialità medicinali anche in associazione potranno essere prescritte direttamente dal MMG, oltre che da tutti gli specialisti del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Si tratta di un passaggio molto atteso, richiesto sia dalle associazioni di pazienti che dai medici, che consentirà alla Medicina Generale di acquisire un ruolo primario nella gestione integrata del diabete”. Per la corretta applicazione della nuova Nota serve “uno sforzo di formazione da parte del SSN attraverso tutti i canali previsti e un confronto fra gli stakeholders regionali e nazionali con cui AIFA si rende sin d’ora disponibile a collaborare”. La Nota 100 consentirà di “offrire il miglior trattamento possibile a tutti i pazienti con diabete di tipo 2 non più basato sulla mera correzione della glicemia, ma sulla prevenzione delle complicanze cardiovascolari e renali che rappresentano importanti criticità di questa patologia”.

Nuovi farmaci rallentano la progressione della nefropatia

Recenti studi, riporta Aifa, hanno infatti dimostrato che alcuni di questi farmaci (SGLT2i e GLP1-RA) possono ridurre il rischio cardiovascolare (in particolare lo scompenso cardiaco, l’infarto del miocardio, l’ictus, ecc.) e rallentare la progressione della nefropatia. “La Nota 100, come peraltro le altre recentemente pubblicate da AIFA, non si propone solo di definire la rimborsabilità dei farmaci, ma è stata pensata come un documento di indirizzo che consenta di individuare la scelta terapeutica più appropriata per il singolo paziente in rapporto alle sue caratteristiche, al quadro clinico generale e ai fattori di rischio che presenta”. Il lavoro svolto dalla Commissione Tecnico-Scientifica (CTS) di AIFA ha richiesto oltre un anno di approfondimenti e la Nota è stata condivisa con le società scientifiche del settore (SID, Società Italiana di Diabetologia; AMD, Associazione Medici Diabetologi; SIMG, Società Italiana di Medicina Generale), risultando sostanzialmente allineata nei suoi contenuti alle più recenti Linee Guida nazionali e internazionali. “L’introduzione della Nota relativa ai farmaci antidiabetici rappresenta anche un esempio virtuoso di applicazione della legge di bilancio 2022 che incarica l’AIFA di aggiornare annualmente l’elenco dei farmaci rimborsabili dal SSN. Con la Nota, infatti, la revisione dei farmaci erogati a carico del SSN non si limita a un intervento di allineamento dei prezzi, ma coniuga la sostenibilità con interventi tesi a promuovere l’appropriatezza prescrittiva, il ruolo centrale del MMG e la presa in carico dei pazienti”.

Fonte: Farmacista33

 

 

 

fonte:

Farmacista33

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