Il matrimonio aiuta a mantenere la glicemia sotto controllo

Il fatto di essere sposati si associa a valori più bassi di emoglobina glicata.

Uno studio pubblicato su BMJ Open Diabetes Research & Care dà un nuovo significato alla promessa matrimoniale di unione in salute e malattia: il fatto di essere sposati si associa a valori più bassi di emoglobina glicata (HbA1c), indipendentemente da quanto armoniosa sia la relazione.

«I benefici del matrimonio sullo stato di salute sono ampiamente documentati, mentre lo sono meno gli effetti della qualità coniugale, specie tra gli anziani» si legge nell’articolo, che ha esaminato le associazioni tra stato civile, coniugale e livelli glicemici medi negli anziani. La coorte oggetto di studio era costituita da 3335 adulti tra 50 e 89 anni senza diabete diagnosticato arruolati nell’English Longitudinal Study of Aging. Le due autrici, Katherine Ford della Carleton University di Ottawa e Annie Robitaille dell’Università di Ottawa, in Canada, hanno utilizzato i dati di tre bienni (2004/2005, 2008/2009 e 2012/2013) per analizzare le modifiche nel tempo dei valori di HbA1c. Ai partecipanti è stato anche chiesto se avevano un marito, una moglie o un partner con cui vivevano e sono state poste domande volte a misurare il livello di tensione sociale e il sostegno sociale all’interno della relazione coniugale/di convivenza. Sono state raccolte anche informazioni su età, reddito, occupazione, fumo, attività fisica, depressione, indice di massa corporea altri tipi di relazioni sociali (figli, amici).

E i risultati parlano chiaro: essere sposati si associa a valori di HbA1c più bassi. In altri termini, le persone sposate o conviventi tendono ad avere una diminuzione dello 0,21% dei livelli di zucchero nel sangue rispetto ai single, mentre armonia o tensione matrimoniali non hanno alcuna influenza sulle concentrazioni di emoglobina glicata. Ma se la coppia si lascia ne risente anche la glicemia, con aumento dei valori di HbA1c e maggiori probabilità di sviluppare prediabete. «Un maggiore sostegno agli anziani che vivono la perdita di una relazione coniugale/di convivenza per un divorzio o un lutto, così come lo smantellamento degli stereotipi negativi sulle relazioni romantiche in età avanzata, possono essere punti di partenza per affrontare i rischi per la salute nell’ultima parte della vita, in particolare il deterioramento della glicemia» concludono le ricercatrici.

BMJ Open Diabetes Research & Care 2023. Doi: 10.1136/bmjdrc-2022-003080
http://doi.org/10.1136/bmjdrc-2022-003080

fonte: Doctor33

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Doctor33

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