Muoversi a piedi in città fa bene, ma solo se non c’è troppo inquinamento

Le persone che vivono in quartieri con maggiori opportunità di camminare mentre svolgono attività quotidiane sono fisicamente più attivi, e ottengono benefici per la salute.

I benefici di vivere in un quartiere in cui è possibile muoversi a piedi potrebbero essere ridotti dall’esposizione all’inquinamento atmosferico correlato al traffico, secondo quanto suggerisce uno studio pubblicato su Environment International. «Ricerche precedenti hanno dimostrato che le persone che vivono in quartieri con maggiori opportunità di camminare mentre svolgono attività quotidiane come fare la spesa, fare commissioni o andare al lavoro, sono fisicamente più attivi, e ottengono benefici per la salute come tassi più bassi di sovrappeso e obesità, ipertensione e diabete. Ma i nostri risultati sembrano confermare che il fatto di muoversi a piedi e l’inquinamento atmosferico siano strettamente intrecciati, e che l’inquinamento può attenuare i benefici per la salute derivanti dal vivere in comunità urbane dove ci si può spostare a piedi» spiega Gillian Booth, del St. Michael’s Hospital’s MAP Centre for Urban Health Solutions, in Canada, autrice senior del lavoro. I ricercatori hanno valutato dati provenienti da 2,5 milioni di adulti da 15 comuni dell’Ontario che partecipavano al Cardiovascular Health in Ambulatory Care Research Team (CANHEART), e hanno confermato che vivere in quartieri non vivibili a piedi era associato a maggiore probabilità di avere il diabete o ipertensione rispetto a vivere nelle comunità più adatte ai pedoni. Tutti i benefici osservati per coloro che vivevano in zone percorribili a piedi però diminuivano, o addirittura scomparivano, all’aumentare del livello di inquinamento atmosferico. «Gli individui che vivono in quartieri molto adatti ai pedoni sono in genere più propensi a scegliere forme attive di trasporto, come camminare o andare in bicicletta, in alternativa all’automobile, quindi potrebbero essere più esposti all’inquinamento atmosferico semplicemente per la quantità di tempo che trascorrono all’aperto» afferma Nicholas Howell, del St. Michael’s Li Ka Shing Knowledge Institute, autore principale dello studio. I ricercatori suggeriscono la necessità di prendere in considerazione strategie per mitigare l’esposizione all’inquinamento atmosferico degli abitanti di quartieri vivibili a piedi. «Iniziative per creare comunità pedonali riducendo al contempo le fonti di inquinamento automobilistico permetteranno di ottenere benefici sanitari ancora maggiori e di avere un impatto più forte sulla salute» concludono gli autori.

Environment International 2019. Doi: 10.1016/j.envint.2019.04.070
https://doi.org/10.1016/j.envint.2019.04.070

 

fonte: Doctor33

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Doctor33

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