Obesità e diabete, la zona del corpo dove si accumula il grasso è importante

L'obesità è uno dei principali fattori di rischio per il diabete di tipo 2, ma non è associata in modo uniforme alla malattia.

Secondo uno studio pubblicato su JCI Insight, l’obesità è uno dei principali fattori di rischio per il diabete di tipo 2, ma non è associata in modo uniforme alla malattia. «Il fattore decisivo è dove viene immagazzinato il grasso nel corpo. Se il grasso viene immagazzinato sotto la pelle, è meno dannoso di quello che si trova nelle aree più profonde dell’addome, ovvero il grasso viscerale» spiega Robert Wagner, dell’ETH di Zurigo e della University of Tubingen in Germania, autore senior dello studio.

I ricercatori hanno valutato se il diabete di tipo 2 potesse essere diagnosticato sulla base di determinati modelli di distribuzione del grasso corporeo utilizzando la risonanza magnetica. Per rilevare tali modelli, gli esperti hanno utilizzato l’intelligenza artificiale (AI). Hanno “addestrato” reti di deep learning con scansioni di risonanza magnetica di tutto il corpo di 2.000 persone che erano state anche sottoposte a screening con il test orale di tolleranza al glucosio (OGTT). L’intelligenza artificiale ha elaborato modelli per sesso, età, indice di massa corporea, sensibilità all’insulina, emoglobina glicata (HbA1c) e prediabete o diabete incidente. I risultati sono stati quindi confrontati con i modelli convenzionali. Nei nuovi modelli, l’area sotto la curva ROC era dell’87% per la rilevazione del diabete di tipo 2 e del 68% per il prediabete, entrambi valori superiori a quelli ottenuti con i modelli convenzionali. Gli errori medi di regressione assoluta erano paragonabili ai modelli convenzionali. L’analisi della mappa di calore ha mostrato che le regioni addominali viscerali inferiori erano fondamentali nella classificazione del diabete, e la sub-fenotipizzazione ha identificato un gruppo con un elevato rischio futuro di diabete e microalbuminuria.
«I risultati mostrano che il diabete è rilevabile dalla risonanza magnetica di tutto il corpo senza dati aggiuntivi. La nostra tecnica di visualizzazione della mappa di calore svela regioni anatomiche che sono coinvolte più di altre e mette in evidenza il ruolo principale dell’accumulo di grasso nell’addome inferiore nella patogenesi del diabete» concludono gli autori.

JCI Insight 2021. Doi: 10.1172/jci.insight.146999
http://doi.org/10.1172/jci.insight.146999

fonte: Doctor33

 

 

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Doctor33

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