
Remissione del diabete di tipo 2, il fattore chiave è la perdita di peso
Perdere peso può portare alla remissione del diabete di tipo 2, soprattutto nelle persone che ne perdono di più, sono più giovani e sono malate da meno tempo.
Alcuni studi hanno portato alla luce come la malattia potrebbe coinvolgere anche la componente “esocrina” del pancreas, responsabile della produzione di enzimi digestivi, che costituisce la maggior parte dell’organo in cui le cellule β sono contenute.
Nei pazienti con diabete di tipo 2 e obesità o sovrappeso il momento della giornata in viene effettuata l’attività fisica quotidiana può influire sui benefici dell’esercizio sulla salute cardiovascolare.
Perdere peso può portare alla remissione del diabete di tipo 2, soprattutto nelle persone che ne perdono di più, sono più giovani e sono malate da meno tempo.
La prevenzione degli attacchi cardiaci e degli ictus nei pazienti con diabete di tipo 2 gestiti dalle cure primarie dovrebbe essere una priorità urgente.
All’interno di una coppia sposata i fattori di rischio legati allo stile di vita risultano avere un maggior impatto sul rischio di diabete di tipo 2.
Secondo uno studio, un uso regolare di inibitori della pompa protonica è associato ad un rischio elevato di sviluppare il diabete di tipo 2
Nel trattamento del diabete di tipo 2 una nuova formulazione di insulina da somministrare una sola volta a settimana si è rivelata efficace e sicura quanto la terapia giornaliera con insulina glargine U100.
La solitudine è un fattore di rischio per il diabete di tipo 2, anche se i meccanismi alla base di tale relazione devono ancora essere chiariti.
Consumare alcol in maniera moderata aumenta il rischio di ipertensione nei pazienti con diabete di tipo 2.
Le interruzioni del ritmo circadiano sonno-veglia derivanti dall’esposizione alla luce, dalle difficoltà dietetiche e dai tempi dell’assunzione di cibo possono portare a conseguenze cardiometaboliche.
Quanto più i pazienti con diabete di tipo 2 fanno esercizio fisico tanto maggiore è la riduzione dei livelli di emglobina glicata.