Una nuova insulina settimanale per il diabete. Ecco il farmaco sperimentale

Presentati i risultati di uno studio di fase 2 in merito a un nuovo tipo di iniezione di insulina basale, da eseguire una volta alla settimana

In occasione di Endo 2021, l’incontro annuale della Endocrine Society svoltosi virtualmente, sono stati presentati i risultati di uno studio di fase 2 in merito a un nuovo tipo di iniezione di insulina basale, da eseguire una volta alla settimana. BIF (insulina basale Fc), questo il nome del farmaco sperimentale, è stato messo a confronto in pazienti con diabete di tipo 2 con l’insulina degludec, somministrata invece una volta al giorno e disponibile in commercio. «Il numero ridotto di iniezioni di insulina settimanale può migliorare l’aderenza alla terapia insulinica, che potrebbe portare a esiti migliori per pazienti rispetto alle insuline basali giornaliere» ha spiegato Juan Frias, del National Research Institute di Los Angeles e ricercatore principale dello studio.

L’autore ha inoltre fatto notare come il dosaggio settimanale può aumentare anche la volontà dei pazienti con diabete di tipo 2 di iniziare la terapia insulinica quando i soli farmaci orali non forniscono più un controllo glicemico adeguato. Si è trattato in particolare di uno studio di 32 settimane, in cui 399 pazienti affetti da diabete di tipo 2 e che utilizzavano insulina basale in combinazione con farmaci orali antidiabetici sono stati assegnati in modo randomizzato a tre gruppi di trattamento, quindi a ricevere o BIF a due diversi algoritmi di dosaggio e con diversi obiettivi per quanto riguarda i livelli di glucosio nel sangue a digiuno (140 mg/dl o minore oppure 120 mg/dl o minore) o degludec (con l’obiettivo glicemico di 100 mg/dl o minore). I pazienti che hanno ricevuto l’insulina settimanale hanno ottenuto un controllo glicemico a lungo termine simile a quelli che hanno ricevuto l’insulina giornaliera. Il trattamento con BIF ha anche portato a tassi significativamente più bassi di ipoglicemia o di bassi livelli di zucchero nel sangue (inferiori a 70 mg/dl). Inoltre, per i due tipi di insulina è stato osservato un profilo di eventi avversi comparabile. «Sulla base dei nostri dati promettenti, è stata iniziata un’ulteriore ricerca con BIF nei pazienti con diabete di tipo 1 e in altre popolazioni di pazienti con diabete di tipo 2» ha affermato Frias.

fonte: Doctor33

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Doctor33

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