In fase di studio un vaccino contro i virus implicati nello sviluppo del diabete di tipo 1

Il sottogruppo virale in questione comprende sei ceppi in grado di provocare sia il raffreddore comune sia infezioni più gravi tra cui miocardite e meningite.

Alcune infezioni virali svolgono un ruolo chiave nell’autoimmunità che porta al diabete di tipo 1 (Dm1), e i ricercatori del Karolinska Institutet in Svezia e delle Università di Jyväskylä e Tampere in Finlandia hanno messo a punto un vaccino antivirale nell’intento di fornire protezione contro la malattia. «Il diabete di tipo 1, noto anche come diabete giovanile, colpisce circa 50.000 svedesi e 50.000 finlandesi con cause in gran parte sconosciute. Esiste una componente genetica, ma anche fattori ambientali contribuiscono allo sviluppo della malattia, tra cui le infezioni causate da un gruppo molto comune di enterovirus» scrivono gli autori dello studio appena pubblicato su Science Advances.

Il sottogruppo virale in questione è la famiglia Coxsackie B (Cvb), che comprende sei ceppi in grado di provocare sia il raffreddore comune sia infezioni più gravi tra cui miocardite e meningite. «Il vaccino che abbiamo prodotto è in grado di fornire protezione da tutti e sei i ceppi noti di Cvb» spiegano i ricercatori, che l’hanno testato in diversi modelli animali dimostrando che può proteggere i topi infetti da Cvb dallo sviluppo del diabete di tipo 1 indotto dal virus. Il passo successivo è stato quello di testare il vaccino nelle scimmie rhesus, che hanno una genetica molto simile a quella umana. E anche in questo modello animale il vaccino ha funzionato, inducendo anticorpi anti-Cvb che proteggono dal virus. Tanto che una società farmaceutica americana si è offerta di proseguire l’iter di sviluppo eseguendo studi clinici su soggetti umani.
«La nostra speranza è che il vaccino si dimostri efficace contro le infezioni da Cvb, rendendone possibile la somministrazione in età pediatrica. Sarebbe bello il vaccino fosse in grado non solo di prevenire i casi di diabete di tipo 1 causati dal Coxsackievirus, ma anche di proteggere dalla miocardite, che può avere un decorso grave, e dal raffreddore, che tiene lontani bambini e adulti dalla scuola e dal lavoro» conclude la coautrice Malin Flodström-Tullberg, del Dipartimento di medicina al Karolinska Institutet.

Science Advances 2020. Doi: 10.1126/sciadv.aaz2433
https://advances.sciencemag.org/content/6/19/eaaz2433

 

Fonte: Doctor33

 

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Doctor33

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