Lo stile di vita delle coppie ha un impatto sul rischio di diabete #EASD2020

All'interno di una coppia sposata i fattori di rischio legati allo stile di vita risultano avere un maggior impatto sul rischio di diabete di tipo 2.

All’interno di una coppia sposata i fattori di rischio legati allo stile di vita, soprattutto l’attività fisica e la dieta, risultano avere un maggior impatto sul rischio di diabete di tipo 2 rispetto a fattori fisiologici come la tolleranza al glucosio o la sensibilità all’insulina. Lo ha rilevato una ricerca svedese presentata sotto forma di abstract al congresso virtuale della European Association for the Study of Diabetes (EASD) 2020.

«In sostanza questi risultati suggeriscono che gli interventi sulla coppia che coinvolgono le somiglianze tra i coniugi potrebbero rappresentare una soluzione efficace per intervenire sullo stile di vita» ha detto il ricercatore principale Omar Silverman-Retana dello Steno Diabetes Center presso l’Aarhus University Hospital in Danimarca. «Abbiamo rilevato che la concordanza coniugale aveva un impatto più forte per i fattori di rischio comportamentali, in particolare l’attività fisica e la dieta». In effetti, la concordanza è risultata più debole per i marcatori fisiopatologici, che sono più determinati biologicamente rispetto allo stile di vita.

«Questa ricerca si aggiunge ad altre evidenze il cui messaggio è di prestare attenzione al tipo di partner che si sceglie, dal momento che può influire sulla salute» ha spiegato Janice Kiecolt-Glaser, una ricercatrice biocomportamentale coniugale presso l’Ohio State University College of Medicine di Columbus, interessata alla concordanza coniugale per molte condizioni di salute croniche. «Il comportamento di un partner influenza sicuramente quello dell’altro e, nel caso del diabete, i ricercatori hanno identificato dei chiari collegamenti comportamentali».

«Inoltre -ha aggiunto- numerosi dati mostrano che i microbiomi intestinali delle coppie conviventi sono più simili a quelli delle coppie non imparentate. La dieta e l’esercizio fisico hanno entrambi un’influenza sostanziale sul microbioma intestinale e ci sono sempre più evidenze riguardo al suo contributo».

Fisiopatologia vs stile di vita
Lo studio comprendeva un’analisi trasversale delle coppie che hanno partecipato al The Maastricht Study, un ampio trial di fenotipizzazione che si è concentrato sulle cause del diabete di tipo 2, sulle sue complicazioni classiche e sulle comorbidità. Dopo aver misurato un elenco completo di stili di vita e indicatori fisiologici sono state identificate 172 coppie adatte per l’analisi finale.

Tramite l’analisi di regressione è stata determinata la concordanza coniugale relativa allo stile di vita e ai meccanismi fisiopatologici del diabete di tipo 2, inclusa la funzione delle cellule beta e la sensibilità all’insulina. I fattori di rischio includevano la circonferenza della vita, la percentuale di grasso corporeo, l’attività fisica, il tempo sedentario, il Dutch Healthy Diet Index (DHDI) e il consumo energetico totale

Sono stati inoltre valutati lo stato del metabolismo del glucosio utilizzando i livelli di glucosio a digiuno e plasmatico a 2 ore, i livelli di emoglobina glicata (HbA1c) e gli indici di funzione delle cellule beta tramite un test di tolleranza al glucosio a sette punti e la sensibilità all’insulina.

Uno studio precedente, condotto sempre dal team di Silverman-Retana, aveva trovato un legame tra il peso di un coniuge e le possibilità di una diagnosi di diabete di tipo 2 nell’altro coniuge. Un’altra ricerca del 2018, ha mostrato che, quando un coniuge ha provato a perdere peso con un programma di gestione del peso, è risultato probabile che anche il coniuge non coinvolto nel programma dimagrisse.

Concordanza più marcata per lo stile di vita
I risultati suggeriscono che per gli uomini, la più forte concordanza coniugale era per il Dutch Healthy Diet Index (DHDI), il che significa che un aumento di un’unità nel DHDI delle mogli era associato a una differenza di 0,53 unità nel DHDI degli uomini.

Per le donne, la concordanza più evidente riguardava il tempo dedicato all’attività fisica ad alta intensità, in modo tale che un aumento di un’unità del tempo trascorso dai mariti nell’attività fisica ad alta intensità era associato a una differenza di 0,36 unità nel tempo trascorso dalle donne in attività fisica ad alta intensità.

«La concordanza si indebolisce se ci spostiamo a valle dei fattori di rischio causali immediati del diabete di tipo 2» ha aggiunto Silverman-Retana. «È risultata più debole nel caso degli indici di funzione delle cellule beta e negli indicatori del metabolismo del glucosio, che sono maggiormente determinati biologicamente».

La concordanza può essere spiegata dal fatto che tendiamo a scegliere un partner con caratteristiche simili alle nostre, in termini di classe sociale e/o livello di istruzione, abitudine al fumo, esercizio fisico e dieta, ha spiegato il ricercatore. «Sarebbe interessante sapere in che modo la somiglianza comportamentale dipenda dalla durata del matrimonio o dal tempo trascorso in coppia. Studi futuri dovranno esaminare questo aspetto» ha concluso.

Bibliografia

Annual Meeting of the European Association for the Study of Diabetes (EASD): Abstract 332. Presented September 21-25, 2020.

di Davide Cavaleri

fonte: Pharmastar

 

fonte:

Pharmastar

Iscriviti alla Newsletter

Non perdere nessuna notizia, riceverai tutti gli aggiornamenti nella tua casella

Condividi con un amico