Più latticini e meno carne rossa per prevenire il diabete tipo 2

Ideale una dieta a base vegetale con assunzione limitata di carne, moderata di pesce e un consumo abituale di yogurt.

Una revisione sistematica (umbrella review) di 13 metanalisi di studi sulla relazione fra alimenti di origine animale e rischio di sviluppare diabete di tipo 2  ha trovato che il consumo di carne rossa è associabile a un aumento del rischio di diabete, mentre quello di latticini lo abbassa.

La ricerca è stata presentata al meeting annuale dell’European Association for the Study of Diabetes (EASD) da Annalisa Giosuè, nutrizionista all’Università Federico II di Napoli e ha l’obiettivo di colmare una lacuna. In un’intervista a Medscape Medical News, Giosuè ha spiegato:

le raccomandazioni dietetiche per la prevenzione del diabete di tipo 2 si basano principalmente sul consumo appropriato di alimenti vegetali: quantità elevate di quelli ricchi di fibre e basso consumo di quelli raffinati, così come di quelli ricchi di zuccheri liberi. E anche sulla riduzione delle fonti di grassi saturi come burro e panna a favore di grassi poli e monoinsaturi di origine vegetale, come l’olio di oliva, ma non si specificano le scelte più adatte tra i diversi alimenti di origine animale.”

I risultati della nuova review su rischio di diabete e alimenti di origine animale

Le 13 meta-analisi esaminate nello studio includevano 175 rapporti di rischio (RR) per l’incidenza del diabete di tipo 2 in relazione al consumo di carne totale, carne rossa, carne bianca, carni lavorate, pesce, latticini totali, latticini interi, latticini magri, latte, formaggio, yogurt o uova.

Sono stati riscontrati aumenti significativi del rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 per il consumo di 100 g/giorno di carne totale (RR 1,20; aumento del 20%) e carne rossa (1,22, aumento del 22%) e con 50 g/giorno di carni lavorate (1,30, aumento del 30%). È stato osservato anche un aumento borderline del rischio per 50 g/giorno di carne bianca (1,04, aumento del 4%).

L’opposto è stato trovato per i latticini. Con un’assunzione di 200 g/die di latticini totali si ha una lieve riduzione del rischio di sviluppare diabete di tipo 2 (RR 0,95, 5% di riduzione), così come con latticini a basso contenuto di grassi (RR 0,96, 4% di riduzione), latte (RR 0,90, 10% di riduzione) e per 100 g/giorno di yogurt (RR 0,94, 6% di riduzione). Sono stati riscontrati effetti non significativi per 200 g/giorno di latticini interi (0,98) e per 30 g/giorno di formaggio (0,97). Il consumo di pesce aveva anche un’associazione neutra con il rischio di diabete di tipo 2 (1,04 per 100 g/giorno) così come un uovo al giorno (1,07), ma la qualità dell’evidenza era bassa.

Le cause della diversa associazione di carne e latticini con il rischio di diabete

Sulle cause delle associazioni positive e negative della carne rossa e dei latticini con il diabete non ci sono certezze, tuttavia i ricercatori possono formulare delle ipotesi.

Giosuè ha osservato che i latticini contengono numerosi nutrienti, vitamine e altri componenti, come calcio e vitamina D, che hanno potenziali effetti benefici sul metabolismo del glucosio. In particolare, ha affermato:

le proteine del siero di latte hanno un noto effetto benefico sulla regolazione dell’aumento dei livelli di glucosio nel sangue dopo i pasti, e anche sul controllo dell’appetito e del peso corporeo”.

Inoltre, i probiotici presenti nello yogurt sono stati collegati agli effetti protettivi contro l’aumento di peso e l’obesità. La carne rossa, al contrario, è ricca di colesterolo, acidi grassi saturi e ferro EME, che possono favorire l’infiammazione subclinica e lo stress ossidativo, che a loro volta possono influenzare la sensibilità all’insulina. Inoltre, aggiunge Giosuè:

le carni lavorate contengono anche nitrati, nitriti e sodio che possono contribuire al danno delle cellule pancreatiche e alla disfunzione vascolare, influenzando così la sensibilità all’insulina”.

Matthias Schulze, capo del dipartimento di epidemiologia molecolare presso l’Istituto tedesco di nutrizione umana di Berlino, ha commentato:

diminuire l’assunzione di carne rossa e lavorata è già fortemente raccomandato per abbassare il rischio di diabete e questi nuovi dati lo confermano. Rimane la domanda: se decidi di mangiare meno carne rossa, cosa mangi al suo posto? Questo studio mostra che oltre alle fonti di proteine di origine vegetale si possono considerare anche i latticini, con il pesce e le carni bianche.”

Conclude Giosuè:

una dieta a base vegetale con assunzione limitata di carne, moderata di pesce, uova e latticini grassi e un consumo abituale di yogurt, latte o latticini a basso contenuto di grassi, potrebbe rappresentare la più accettata e accessibile strategia alimentare per la prevenzione del diabete di tipo 2 nella popolazione generale.”

fonte: medicopaziente.it

 

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