Diabete, insorgenza in età adulta collegata a obesità durante l’infanzia
L’obesità infantile è un fattore di rischio per il diabete dell’adulto.
I videogames che combinano il supporto virtuale visivo e grafico con un vero e proprio esercizio fisico, possono cambiare la percezione nei diabetici del proprio stato di affaticamento, fatto potenzialmente dannoso
I diabetici dimessi dopo un’emergenza sono lasciati senza uno specifico percorso assistenziale in grado di assicurare l’indispensabile aderenza e persistenza terapeutica di cui invece avrebbero assoluta necessità.
Gli scienziati sono stati in grado di rilevare i cambiamenti nella voce causati dal diabete di tipo 2.
Un articolo, pubblicato sulla rivista Mayo Clinic Proceedings, dimostra che pochi secondi di voce analizzati dall’intelligenza artificiale possono diagnosticare il diabete di tipo 2
Le persone con diabete trattate con metformina hanno un rischio inferiore del 24% di sviluppare demenza rispetto ai non trattati.
Esaminato la correlazione tra interruzione della metformina per ragioni non dovute alla comparsa di disfunzione renale e incidenza di demenza in persone che avevano terminato precocemente il trattamento
La tecnica promette di decifrare le alterazioni delle cellule pancreatiche in risposta allo stato infiammatorio tipico del diabete.
La microscopia di espansione la metodica permette di vedere l’organizzazione cellulare nei minimi dettagli in termini di nanoscala, ossia un miliardesimo di metro
Secondo uno studio osservazionale, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Lancet Diabetes & Endocrinology, l’età di diagnosi del diabete di tipo 2 sembra essere legata all’aspettativa di vita: una diagnosi di diabete all’età di 30 anni può ridurre l’aspettativa di vita fino a 14 anni.
Il modo in cui i batteri nell’intestino scompongono i carboidrati durante la digestione può rappresentare una potenziale causa del diabete. In particolare, alcuni batteri possono aiutare a ridurre la resistenza all’insulina
L’obesità infantile è un fattore di rischio per il diabete dell’adulto.
E’ possibile un’ associazione fra durata del sonno e rischio di obesità, sia nei bambini che negli adulti.
E’ possibile che l’infezione da Covid funzioni da acceleratore del diabete in soggetti già a rischio.
La metformina ha ripetutamente dimostrato di ostacolare l’invecchiamento in modelli preclinici e di essere associata a una minore mortalità.
Riducendo del 25% l’assunzione calorica sarebbe possibile rallentare di una percentuale del 2-3% il ritmo con cui si invecchia.
Il fatto di essere sposati si associa a valori più bassi di emoglobina glicata.
Una maggiore assunzione di vitamina D si associa a una probabilità ridotta del 15% di sviluppare il diabete di tipo 2 negli adulti con prediabete.
Le persone con diabete dovrebbero esser vaccinate perché più suscettibili alle complicanze di malattie infettive.
Uno studio ha rilevato che la vitamina D ha ridotto il rischio di diabete nelle persone con prediabete del 15%.